Come si fa ad avere un buon riposo?
Dobbiamo ricercare il sonno profondo, rigenerante, ininterrotto, che è una necessità e causa dei livelli di stress dettati dallo stile di vita e di lavoro. Se ci riusciamo abbiamo 7 benefici:
Vediamoli nello specifico.
Il sonno è l’attività quotidiana indispensabile per “recuperare” fisicamente e psicologicamente tutte le energie spese durante la giornata, poiché è proprio durante le fasi di sonno più profondo che il nostro corpo e la nostra mente si rigenerano e si rafforzano.
Ti sei mai chiesto perché i bambini più piccoli necessitano di così tante ore di sonno? Perché è proprio durante il sonno che si sviluppano la quasi totalità dei processi di crescita. Il corpo si rigenera e cresce, il fisico si irrobustisce, il sistema immunitario si sviluppa e tutto il sistema nervoso giunge a maturazione.
Durante le fasi di sonno profondo il cervello si occupa di consolidare e immagazzinare tutto quello che abbiamo imparato durante la veglia. Nel sonno il nostro cervello, durante un processo definito di “consolidamento”, “scarta” le informazioni secondarie e si occupa di fissare e registrare le informazioni più importanti, integrandole nel contesto di tutto ciò che ci è già noto.
Secondo la World Association of Sleep Medicine (WASM) il sonno è “la migliore medicina della natura”. Il sonno influenza il nostro sistema immunitario, il sistema ormonale e quello neurovegetativo, nonché normalizza la nostra pressione, coadiuva il sistema cardiovascolare e ripristina i valori normali dei nostri neurotrasmettitori, tutti fattori che ricoprono un’importanza fondamentale sulla nostra longevità!
Un riposo sano e regolare aiuta a mantenere sotto controllo il nostro peso, in quanto il sonno è strettamente connesso al nostro metabolismo. Una ricerca delle Università di Chicago e di Bruxelles ha dimostrato che proprio la quantità di ore di sonno influenza la produzione degli ormoni che regolano il senso della fame!
Grazie al sonno la nostra mente scarica molte delle tensioni accumulate durante le ore di veglia e riduce i livelli di stress. Il sonno si rivela inoltre un rimedio naturale anche per superare eventi particolarmente traumatici.
Il sonno è un momento di incontro fra il nostro io razionale ed irrazionale di importanza vitale per mantenere l’equilibrio della psiche! Dal punto di vista psicologico e spirituale, il sonno è infatti anche un momento di comunione con noi stessi, il momento in cui la parte conscia e inconscia dell’essere umano si incontrano e si esprimono attraverso sogni, immagini e archetipi.
Considerare il sonno come una fase di “riposo” contrapposta alla veglia è in realtà una grande semplificazione, poiché proprio durante il sonno il nostro corpo ed il nostro cervello svolgono un’intensa attività, di importanza fondamentale per la nostra salute psico-fisica!
Mentre dormiamo il nostro cervello attraversa una serie di “cicli” di attività che corrispondo ai nostri “ritmi cerebrali”: sono i famosi CICLI DEL SONNO, ciascuno costituito da due fasi fondamentali, quella REM e quella non REM (NREM).
La fase REM (detta anche di “sonno paradossale”) è la fase del sonno più profondo e occupa circa il il 25% del nostro sonno. È quella in cui lasciamo spazio ai sogni, ed è stata definita “paradossale” poiché le onde cerebrali divengono rapide, i movimenti oculari accelerano, il viso si anima, il respiro spesso si fa irregolare, come se ci stessimo svegliando, proprio nel momento in cui, paradossalmente, il nostro sonno è più profondo!
La fase NREM viene generalmente suddivisa in quattro momenti distinti:
È la fase in cui si scivola verso il sonno: il cervello rallenta la sua attività, corpo e mente si calmano, la respirazione diviene regolare. In questo stadio, siamo ancora in grado di sentire i rumori e distinguere gli stimoli dell’ambente esterno.
È la fase intermedia fra l’addormentamento ed il sonno profondo.
L’attività cerebrale rallenta ulteriormente e c’è un’assenza totale di movimenti muscolari o cerebrali.
È la fase più difficile in cui svegliare una persona che sta dormendo: in questo stadio il cervello, i muscoli e l’intero organismo sono perfettamente a riposo. In questa fase siamo completamente “isolati” dal mondo esteriore e dai suoi stimoli. È la fase del sonno in cui recuperiamo la fatica fisica.
Al termine della Fase IV entriamo nel sonno REM per poi riprendere un nuovo ciclo, spesso dopo un brevissimo risveglio di cui non avremo memoria. Nel corso di una notte, normalmente completiamo dai 3 ai 5 cicli di sonno.
Tutto questo processo, questa complessa architettura del sonno, permette al nostro corpo e alle nostre cellule di attuare dei processi di rigenerazione fondamentali per il nostro benessere, benessere che verrebbe gravemente intaccato nel caso insorgessero dei disturbi durante una o più delle fasi che il nostro cervello ed il nostro corpo a riposo attraversano!
È questa la prima regola, semplicissima quanto indispensabile, per il benessere del corpo e della mente.
Un sonno ristoratore è indubbiamente uno dei grandi pilastri del nostro benessere e della nostra salute sia fisica che psichica, e proprio dalla qualità del sonno e dalla purezza dei nostri momenti di relax dipende la sensazione di freschezza, di energia e di benessere che accompagna ogni nostra giornata e, in parte, anche il nostro stato di salute generale.
Vivere con superficialità il riposo o l’ambiente in cui dormire significa dunque rinunciare a una netta percentuale di benessere e qualità della vita, nonché a una fonte insostituibile di energia psicofisica.
Le ore di sonno dovrebbero essere sufficienti per essere riposati e vigili il giorno seguente
I momenti di riposo dovrebbero essere continui e non frammentati
Per essere rigenerante, il sonno deve essere sufficientemente profondo
Un ottimo sistema letto è sempre il migliore alleato per il buon riposo, ed è indubbiamente fra i principali responsabili del benessere del corpo durante le ore di sonno.
Per “sistema letto” intendiamo l’insieme di tutti quegli elementi che ci accolgono durante le ore del riposo notturno: materasso, letto, guanciale, sommier, fodere e biancheria. Elementi che, per un riposo davvero sano, rigenerante e soddisfacente, dovrebbero sempre lavorare in stretta sinergia fra loro.
Si tratta sicuramente della componente più importante del sistema letto, in quanto si occupa di sostenere e accogliere il corpo durante il riposo.
La struttura interna del materasso garantisce parte del sostegno del nostro peso e l’adattamento alle sue forme, mentre al rivestimento del materasso è affidato il compito di offrire comfort e accoglienza di riposo. Un materasso eccessivamente rigido può essere causa di risvegli con forti indolenzimenti e formicolii diffusi agli arti. Durante la notte, infatti, se si dorme su un materasso troppo duro, il corpo incontra un’innaturale resistenza che può comprimere i vasi sanguigni con un cattivo effetto sulla circolazione.
Un buon materasso deve invece consentire alla nostra colonna vertebrale di mantenere la propria naturale curvatura e accogliere tutti i nostri muscoli senza creare zone di eccessiva pressione, offrendo il giusto sostegno ad ogni parte del corpo senza alcun “affossamento”.
Durante le ore di veglia, a causa delle nostre attività, subisce una contrazione che può variare dagli 0,5 cm ai 2 cm. Solo grazie ad una corretta postura durante il riposo si potrà innescare il processo di reidratazione dei dischi e tornare alla normalità.
Una posizione scorretta e un’eccessiva pressione della superficie di riposo possono favorire l’insorgere di fibrositi o aggravare patologie già presenti.
Anche in questo caso una scorretta postura può provocare l’infiammazione dei nervi e di conseguenza intorpidimenti e fitte ai muscoli.
Se la superficie di riposo è troppo rigida possono insorgere dolori diffusi!
Una superficie di riposo che crei eccessiva pressione sul corpo rischia di compromettere la corretta e naturale circolazione sanguigna, per questo si consigliano materassi anatomici ed ergonomici!
Da tempo i ricercatori dei laboratori Dorelan hanno compiuto un passo avanti, introducendo la scienza ergonomica nella progettazione dei nostri prodotti.
Un prodotto per il riposo viene definito “Ergonomico” quando è in grado di migliorare il benessere di riposo della persona che lo sta utilizzando. L’intera gamma Dorelan Hotel viene oggi progettata per regalare a chi riposa il massimo benessere del sonno, rispettando le più importanti esigenze fisiologiche del corpo a riposo.
E poiché ogni persona ha una corporatura fisica e posizioni di sonno differenti da tutti gli altri, i Materassi Dorelan Hotel vengono realizzati per essere in gradi di soddisfare anche le esigenze più disparate.
Le caratteristiche che rendono preziosi per il nostro benessere i Materassi ergonomici Dorelan Hotel sono numerose, e concorrono tutte ad offrire al corpo disteso un elevato livello di comfort.
Distribuzione omogenea del peso del corpo su tutta la superficie del materasso.
Riduzione al minimo del rischio di formazione di “zone di pressione” (che possono causare formicolii e intorpidimenti)..
Adeguato posizionamento delle zone di maggiore accoglienza, oppure di più intenso sostegno, in corrispondenza delle differenti parti del corpo grazie a una lavorazione a zone differenziate.
Capacità di accogliere il corpo in modo adeguato nelle differenti posizioni di riposo.
Qualità termiche dei materiali (con una particolare attenzione alla traspirazione ed alla capacità di mantenere la freschezza).
Lunga durata delle performance del materasso.
Non tossicità del materasso e di tutti i materiali che lo compongono.
Tutti i prodotti Dorelan Hotel sono realizzati rispondendo a questi requisiti, utilizzando materiali innovativi, capaci di soddisfare le più diverse esigenze fisiologiche, e con tecnologie in grado di garantire un sostegno adeguato ad ogni zona del corpo ed una perfetta distribuzione del peso a qualunque corporatura, eliminando le tensioni posturali e permettendo una circolazione sanguigna ottimale.
Un “buon riposo” non è solo una questione di Sistema letto: è importante, infatti, soffermarsi anche sulla qualità dall’ambiente in cui riposiamo.
Luminosità e colori, temperatura, rumorosità e aria pulita sono solo i più importanti fra gli elementi che lavorano in sinergia per creare l’ambiente adatto a favorire il rilassamento della persona, per introdurre al meglio le ore di sonno e ottenere il massimo benessere dalle ore di riposo.
Chi, come te, si occupa quotidianamente di garantire il massimo comfort ai propri Ospiti, conosce bene l’importanza di questi fattori, e sa che scegliere con cura ciascun elemento della zona notte è il vero segreto per creare un ambiente di riposo ideale!
La temperatura del corpo cambia naturalmente durante il sonno, in qualunque orario si vada a dormire: il nostro organismo tende a raffreddarsi di circa mezzo grado centigrado mentre dormiamo, e si riscalda nuovamente in prossimità del risveglio. Finché la temperatura rimane bassa, il sonno viene mantenuto.
Si tratta quindi di un fattore davvero importante per assicurare un riposo ristoratore: per ambiente salutare e accogliente durante la notte la temperatura ideale è di circa 18/20°C.
Le temperature troppo basse non ci fanno sentire a nostro agio, ma anche quelle troppo alte possono causare problemi, come risvegli improvvisi e sonno agitato... Quindi attenzione a non eccedere con il riscaldamento della stanza nei mesi invernali e con l’aria condizionata in quelli estivi!
È importantissimo aerare regolarmente le stanze da letto, almeno una volta al giorno, prima di rifare il letto: è un ottimo e semplicissimo modo di eliminare le tracce di umidità accumulata nel letto e fra le lenzuola.
Moquette, mobili e tappezzerie, inoltre, rilasciano impercettibili quantità di gas nell’aria a causa delle loro vernici, e trattengono la polvere, nemica delle persone asmatiche e allergiche. Anche in questo caso, arieggiare abbondantemente e regolarmente le stanze è un ottimo e semplice rimedio.
Essenze naturali di lavanda, verbena o fiori d’arancio possono inoltre profumare la stanza tramite un diffusore, per regalare un effetto di relax.
Doppi vetri, materiali isolanti alle pareti, persiane e tende sono solo alcuni degli strumenti a nostra disposizione per creare un ambiente il più protetto possibile dai due peggiori nemici della qualità del sonno: la luminosità e l’inquinamento sonoro, che al giorno d’oggi disturbano il riposo soprattutto di chi abita in città.
Per la zona notte, infine, sono da evitare faretti e luci artificiali molto intense, da favorire un’illuminazione soffusa e fonti di luce riposanti per gli occhi.